Il metodo mini-Eduball è una forma unica di allenamento cognitivo-motorio basata su giochi in cui il partecipante esegue simultaneamente attività cognitive e movimenti delle mani. Pertanto, combina vari compiti cognitivi, in particolare la risoluzione di problemi matematici e linguistici, con la manipolazione della palla. I compiti cognitivi includono l’esecuzione di operazioni matematiche, il processamento dell’alfabeto nella memoria, la divisione delle lettere in consonanti e vocali, il mantenimento di certe informazioni in memoria, il seguire regole specifiche e l’analisi delle informazioni poste sulle palle. I compiti motori includono, tra gli altri, far rotolare la palla con le dita indicate, cercare le palle con le mani, afferrare e lanciare passaggi rimbalzo.
Tuttavia, non si tratta di un insieme chiuso di attività e compiti, e i principi motori possono essere liberamente combinati con quelli cognitivi. Un aspetto cruciale dei giochi mini-Eduball sono le regole dettagliate relative all’uso della mano dominante e non dominante durante i singoli movimenti, grazie alle quali vengono attivate o stimolate le aree appropriate del cervello.
Il metodo può essere applicato in vari ambienti e da un’ampia gamma di individui. Tuttavia, è specificamente progettato per i bambini piccoli nelle prime fasi dell’educazione che frequentano la scuola. Grazie alla loro dimensione e al materiale, le palle sono destinate all’uso in aula, sia durante le lezioni che durante le pause tra una lezione e l’altra.